Lo so lo so, le foto sono un pò sparate-fuori fase-fuori fuoco-fuori cromo-rosso fuoco, chi più ne ha più ne metta; ma mi piace troppo questo dolcetto fatto e mangiato di sera, con i miei tesori e i miei amici. Veloce ma sbalorditivo quanto è buono, come un gelato, anche di più. L'idea è balenata a Simona, new entry della pasticceria passion, conosciuta con il contest Dolcemente. Anche lei come tutte le dolci-addicted, dorme con le leccarde e sogna di mousse e cacao, invece di pettoruti Brad Pitt o Edward Norton... vabbè dai questo Ed me lo sogno io con qualche fetta di Sacher e un caffè.Facciamoci un bicchierino di cheese cake va...che è meglio!Let's go.
29 ottobre 2013
cheese cake al bicchiere
Etichette: cheese cake, dolci al cucchiaio, dolci alla frutta, dolci con formaggio
25 ottobre 2013
torta fondente con glassa al caffè
Avete presente quei librettini piccoli e sostanziosi pieni di ricettucole inglesi, un cookbook da portarsi in borsetta col rossetto, Good Food 101 Cakes and Bakes. Ecco qui ne ho trovate anche 102 di ricette da fare, questa è una che mi ha colpito particolarmente. Per festeggiare due eventi importanti: i 17 anni di mio figlio Leo (che era Londra a vedere il suo idolo John Mayer) mentre noi brindavamo a lui; e l'arrivo della cucciola Daffy! Alla quale penso, anche quando sto in giro o al lavoro o di notte. Ha due mesi, è un peluche con il cuore che le batte e gli occhi di cerbiatta. Le voglio già un gran bene! Benvenuta a casa Little Princess! <3 nbsp="" p="">
Etichette: caffè, contest, dolci e torte al cioccolato, glassa
19 ottobre 2013
tarte al cioccolato di santin con ricotta e frutti di bosco
Una torta scenografica, un pò Kandinsky, che ho portato per un'occasione dolcissima in ufficio: festeggiare la mia amica Roberta. E' una gran torta facile da fare e d'effetto oltre che buonissima. Serve 20 persone. Let's paint...
Immagine presa da internet |
Etichette: cioccolato, dolci alla frutta, dolci con formaggio, dolci e torte al cioccolato, pasta frolla, santin, torta di compleanno
07 ottobre 2013
torta ricca al caffè
Di lunedì ci vuole una sonora sferzata per ricominciare la settimana. Il caffè da bere e da ... mangiare dentro una torta. Ho trovato questa ricetta qui e fatto alcune modifiche di volta in volta fino ad ottenere il risultato che volevo. N.B.: è perfetta mangiata il giorno dopo, tutti i sapori si sedimentano e la texture (quanto mi piace 'sta parola!!!) è come un velluto cremoso e umido pur essendo morbido come una paradiso! Let's go. E buona settimana:)
Ingredienti per uno stampo di 22-24 cm:
250 g di farina
80 g di fecola
1 bustina di lievito
250 g di zucchero
200 g di caffè
3 uova bio
80 g di burro fuso freddo
120 g di panna fresca
1 pizzico di sale
50 g di cioccolato bianco
In una ciotola setacciate la farina, la fecola e il lievito e mettete da parte.Montate le uova con lo zucchero fino ad ottenere una massa gonfia e spumosa. Se le uova sono fredde scaldatele con lo zucchero mescolando con una frusta su fuoco dolcissimo per 2 minuti e poi montatele. (Montersino)
Unite alternando gli ingredienti liquidi con quelli secchi: quindi il caffè, il burro fuso, la panna e le polveri setacciate, sempre montando a velocità minima. Aggiungete il pizzico di sale. Se la consistenza è asciutta aggiungete uno o due cucchiai di latte. Infine inserite il cioccolato a pezzetti utilizzando una spatola.
Versate il composto in una teglia imburrata e infarinata e cuocete a 180° per circa 45 minuti. La superficie si deve crepare. Fate freddare cospargete con zucchero a velo e servite.
Se siete proprio nella fase Nigella accompagnate con panna montata al 70% aromatizzata con vaniglia. Let's winter...
L'inverno serve ad una cosa, per me, al Natale e a mangiare torte ricche e succulente senza sensi di colpa.
Buona settimana,
Mony
04 ottobre 2013
non sei tu il mare?
Oggi giornata di lutto nazionale.
Condivido con alcune amiche blogger e voi lettori un sentimento che ci accomuna tutti
di fronte ad una tragedia, che ci lascia impietriti e smuove le nostre coscienze.
Mare, dentro di te sta il mio amore.
Hai preso la sua anima e il suo cuore.
Mare, riportala a riva, fammi parlare di nuovo con lei.
Cercala ovunque, trovala, fallo per me.
Mare riportami l’amore della mia anima
Insieme ai suoi compagni pellegrini di questo destino.
Creature del mare, siete voi gli unici testimoni di questa storia
E allora ditemi: quali sono state le sue ultime parole prima di partire
Mare!
Non sei tu il mare? E allora rispondimi!
Hai preso la sua anima e il suo cuore.
Mare, riportala a riva, fammi parlare di nuovo con lei.
Cercala ovunque, trovala, fallo per me.
Mare riportami l’amore della mia anima
Insieme ai suoi compagni pellegrini di questo destino.
Creature del mare, siete voi gli unici testimoni di questa storia
E allora ditemi: quali sono state le sue ultime parole prima di partire
Mare!
Non sei tu il mare? E allora rispondimi!
Tesfay Mehari, cantante eritreo, dedica questo pezzo alla donna che ha perso nei mari d'Italia
(fonte: Fortress Europe)
(fonte: Fortress Europe)
Tunisia, agosto 2009, © Francesca Paris |
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02 ottobre 2013
il med diet camp ... we are what we eat
Gli chef: il sardo Luigi Pomata e il tunisino Jaoudet Turki |
We
are
what
we eat
La piramide perfetta.
Quando si vive un'esperienza intensa, come quella del Med Diet Camp*, nel momento del vissuto non si è mai perfettamente consci di quello che gli stimoli intorno a noi opereranno a lungo termine sulla nostra memoria e percezione emotiva. Né quanto porteremo con noi e applicheremo alle nostre abitudini e stili di vita. Per questo ci vogliono alcuni giorni per raccogliere le idee e far fluire senza filtri insegnamenti e racconti di ricette e ingredienti, che parlano la lingua dei popoli. Dove il condimento migliore è lo scambio umano, impagabile spezia diffusa in tutto il mondo eno-gastronomico.
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