Vince la sezione Eleganza della Foto al MT Challenge di luglio |
Cari amici bloggers e non (si può declinare al plurale una parola straniera? io sapevo di no, però mi suona meglio così), innanzitutto vi ringrazio - felice come pasquetta - degli auguri e delle dimostrazioni d'affetto, che ho ricevuto da voi ieri per il mio compleanno.
Hai visto mai che l'oscuro mondo di internet regala anche soddisfazioni genuine, e rapporti umani magari anche più sinceri dei tanti che ci tocca sopportare "dal vivo" ogni giorno (vedi i racconti di Tinny per citarne una, spezzoni da horror film show!!!)?! Vuoi vedere che ci sono cose e persone buone al di là di questo schermo? Io posso testimoniare di sì; sono solo 8 mesi che ho aperto questo angolino e ho toccato con mano tanti aspetti positivi, di gran lunga maggiori rispetto a quelli negativi; ho conosciuto persone che mi vanto di chiamare amiche anche se non ci siamo mai conosciute "de visu" Soniaaaa vedi che imparo da te il latino!!!, e poi progetti grandiosi, che vi svelerò più avanti realizzati in uno schiocco delle dita senza il minimo attrito.
Comunque per non dilungarmi troppo mi sono messa alla ricerca di un'ottima ricetta del soufflé ghiacciato, che ultimamente girando per i blog vedevo 'sti due che si sfidavano a fioretto con vicino un soufflé, allora mi son detta "oh perbacco" facciamo anche noi un duelletto che vuoi che sarà mai, infiliamoci 'ste calzamaglie da Bolle e ficchiamoci in cucina.
La ricetta che vi presento l'ho trovato nell'Enciclopedia della Pasticceria, e anche questa l'ho preparata con mio figlio, anzi per essere sincera, su spinta motivazionale di Alessandro, detto il mangiatore di gelati (e limitrofi), mi sono ritrovata tra lui e le calzamaglie pronte a non poter dir di no! Si era offerto addirittura di andare a comprare gli ingredienti che mancavano, ergo, non avevo più via di scampo...
Ingredienti:
500gr di pesche
200gr di zucchero
1 dl di acqua
6 albumi
2 dl di panna
2 dl di yogurt ai frutti di bosco
(io ho usato quello Bio-fermentato) semplicemente perchè mi piace da matti.
2 gocce di limone*
* Annotazione: ad un corso di pasticceria Maurizio Santin ci aveva detto ma a che cavolo serve quel pizzico di sale per montare gli albumi meglio due gocce di limone! Detto fatto e provato. Risultato inutile dirlo
eccellente.
Procedimento:
1. Sbucciate le pesche e pesatene 350g di polpa. Frullate e mettete in frigo.
2. Montate gli albumi a neve fermissima con due gocce di limone.
3. Mettete lo zucchero in un pentolino a fondo alto poi l'acqua e lasciate sobbollire fino alla temperatura di 110°. Togliete dal fuoco e mettete il pentolino in acqua fredda per fermare la cottura.
4. Versate a filo lo zucchero cotto nell'albume (meringa italiana) che sanifica anche l'uovo! sempre sbattendo con le fruste elettriche.
5. Montate la panna freddissima e aggiungetevi lo yogurt.
6. Aggiungete alla meringa la polpa di pesca e mescolate dal basso verso l'alto delicatamente per non smontare il composto.
7. A questo punto versate la panna ai frutti di bosco nel composto di meringa e pesca. Preparate 6 cocottine per soufflè ricoprite i bordi interni con la carta da forno ad un'altezza di 10 cm (fermatela con sbafi dell'impasto così la appiccica per bene), versate il composto e conservate in freezer almeno 6 ore. Prima di servire decorate a piacere dopo aver sfilato la carta da forno.
Staccate i 100 cellulari che avete in dotazione prima di affondare il primo cucchiaino....tanto non li sentireste comunque!!!
Con questa ricetta partecipo al MT CHALLENGE DI LUGLIO