27 luglio 2011

soufflé ghiacciato alle pesche e frutti di bosco


Vince la sezione Eleganza della Foto al MT Challenge di luglio



Cari amici bloggers e non (si può declinare al plurale una parola straniera? io sapevo di no, però mi suona meglio così), innanzitutto vi ringrazio - felice come pasquetta - degli auguri e delle dimostrazioni d'affetto, che ho ricevuto da voi ieri per il mio compleanno. 
Hai visto mai che l'oscuro mondo di internet regala anche soddisfazioni genuine, e rapporti umani magari anche più sinceri dei tanti che ci tocca sopportare "dal vivo" ogni giorno (vedi i racconti di Tinny per citarne una, spezzoni da horror film show!!!)?! Vuoi vedere che ci sono cose e persone buone al di là di questo schermo? Io posso testimoniare di sì; sono solo 8 mesi che ho aperto questo angolino e ho toccato con mano tanti aspetti positivi, di gran lunga maggiori rispetto a quelli negativi; ho conosciuto persone che mi vanto di chiamare amiche anche se non ci siamo mai conosciute "de visu" Soniaaaa vedi che imparo da te il latino!!!, e poi progetti grandiosi, che vi svelerò più avanti realizzati in uno schiocco delle dita senza il minimo attrito.

Comunque per non dilungarmi troppo mi sono messa alla ricerca di un'ottima ricetta del soufflé ghiacciato, che ultimamente girando per i blog vedevo 'sti due che si sfidavano a fioretto con vicino un soufflé, allora mi son detta "oh perbacco" facciamo anche noi un duelletto che vuoi che sarà mai, infiliamoci 'ste calzamaglie da Bolle e ficchiamoci in cucina.
La ricetta che vi presento l'ho trovato nell'Enciclopedia della Pasticceria, e anche questa l'ho preparata con mio figlio, anzi per essere sincera, su spinta motivazionale di Alessandro, detto il mangiatore di gelati (e limitrofi), mi sono ritrovata tra lui e le calzamaglie pronte a non poter dir di no! Si era offerto addirittura di andare a comprare gli ingredienti che mancavano, ergo, non avevo più via di scampo...


Ingredienti:
500gr di pesche
200gr di zucchero
1 dl di acqua
6 albumi
2 dl di panna
2 dl di yogurt ai frutti di bosco 
(io ho usato quello Bio-fermentato) semplicemente perchè mi piace da matti.
2 gocce di limone*


    * Annotazione: ad un corso di pasticceria Maurizio Santin ci aveva detto ma a che cavolo serve quel pizzico di sale per montare gli albumi meglio due gocce di limone! Detto fatto e provato. Risultato inutile dirlo
    eccellente.




    Procedimento:

    1. Sbucciate le pesche e pesatene 350g di polpa. Frullate e mettete in frigo.
    2. Montate gli albumi a neve fermissima con due gocce di limone.
    3. Mettete lo zucchero in un pentolino a fondo alto poi l'acqua e lasciate sobbollire fino alla temperatura di 110°. Togliete dal fuoco e mettete il pentolino in acqua fredda per fermare la cottura.
    4. Versate a filo lo zucchero cotto nell'albume (meringa italiana) che sanifica anche l'uovo! sempre sbattendo con le fruste elettriche.
    5. Montate la panna freddissima e aggiungetevi lo yogurt.
    6. Aggiungete alla meringa la polpa di pesca e mescolate dal basso verso l'alto delicatamente per non smontare il composto.
    7. A questo punto versate la panna ai frutti di bosco nel composto di meringa e pesca. Preparate 6 cocottine per soufflè ricoprite i bordi interni con la carta da forno ad un'altezza di 10 cm (fermatela con sbafi dell'impasto così la appiccica per bene), versate il composto e conservate in freezer almeno 6 ore. Prima di servire decorate a piacere dopo aver sfilato la carta da forno.

    Staccate i 100 cellulari che avete in dotazione prima di affondare il primo cucchiaino....tanto non li sentireste comunque!!!


    Con questa ricetta partecipo al MT CHALLENGE DI LUGLIO

    26 luglio 2011

    ecco i regali del contest e .... buon compleanno a... me!!!

    Come promesso ecco nel giorno del mio compleanno i regali messi in palio per il contest. Si tratta di utensili per la pasticceria dell'azienda Tervi di Roma.



    1. 2 spatole in silicone
    2. 1 gratella per dolci o per pane
    3. 8 stampi per crostatine
    4. 2 stampi per crostate
    5. 6 piccoli stampi per budini
    6. un rotolo di sac-à-poche usa e getta
    7. 1 stampo da mini plum-cake
    8. un anello in acciaio per tagliare i pan di spagna
    9. uno stampo per dolci in silicone
    10. uno stampo per cioccolatini in silicone


    E questa è per me, buon compleanno! da condividere con tutti voi amici foodblogger, visitatori assidui o fugaci, ormai , volenti o nolenti, siete parte della mia giornata e dei miei pensieri. Una fetta per ciascuno è d'obbligo, è un piacere e un  momento irrinunciabile.


    20 luglio 2011

    semifreddo alla frutta e ai 2 cioccolati


    Ingredienti per 12 persone:

    • 4 uova medie
    • 4 tuorli medi
    • 120 g di zucchero
    • + 1 cucchiaio
    • 200g di pesche   (mondate)
    • 200 g di albicocche (mondate)
    • + 2 pesche per guarnire
    • 100g di cioccolato fondente
    • 100g di cioccolato bianco
    • 2 cucchiaini di liquore alla vaniglia bourbon
    • 500g di panna montata
    • pistacchi tritati
    • cocco disidratato



    
    Procedimento:
    1. lavare e sbucciare la frutta e frullarla con un cucchiaio di zucchero.
    2. scaldare fino a 45° tuorli, uova e zucchero e montarli per 6-8 minuti. Suddividere il composto in 3 ciotole.
    3. sciogliere al microonde i due tipi di cioccolato separatamente (o a bagnomaria)
    4. Versare il frullato di frutta in una delle ciotole con il montato di uova, il cioccolato bianco fuso e intiepidito con 2 cucchiaini di liquore alla vaniglia nella seconda ciotola, il cioccolato fondente nella terza ciotola. Mescolare con cura dal basso verso l'alto.
    5. Suddividere la panna montata nelle tre ciotole e mescolare delicatamente.
    6. Preparare gli stampini, sul fondo mettere granella di pistacchi e cocco e distribuire i 3 composti in modo  alternato e abbastanza disordinato per creare un piacevole effetto cromatico. Livellare e riporre in freezer almeno 12 ore.


    Prima di servirle sbucciare le due pesche e tagliarle a tocchetti piccolissimi, metterli sul fondo di un piatto, e sformare il semifreddo sopra la zuppetta di frutta, dopo averlo immerso qualche secondo in acqua tiepida.

    Da gustare moooolto lentamente.

    Con questa ricetta partecipo di corsa al Contest del blog



    14 luglio 2011

    parmigiana alla maniera di mamma e Ale

    Potevo anche scrivere nel titolo suprema di zucchine e melanzane con riduzione di aceto balsamico e mozzarellina di bufala DOP (come è di fatto), alla maniera dei grandi chef, che fa un certo effetto no? uno pensa madoooo e che ce starà mai lì dentro e invece no... preferisco la maniera della mi mamma. 
    La parmigiana. Punto.

    La parmigiana di mamma fatta con Alino, il mio gnometto. 


    Ingredienti:
    • 5 zucchine
    • 2 melanzane nere e 2 bianche
    • 6 mozzarelline di bufala
    • 7 etti di pomodori freschi
    • 4-5 fiori di zucca
    • 4 cipolline fresche bianche
    • parmigiano grattugiato
    • olio q.b.



    Premetto che il procedimento non prevede la frittura e che i puristi inorridiranno di fronte alla cottura in forno, ma soprattutto all'abbinamento mozzarella di bufala con cipolline. Però è una variante che ha voluto mio figlio, che le adora in tutte le salse; ha deciso di aiutarmi dicendomi "mamma io pulisco i pomodori e taglio le cipolle". Quando si è accorto di lacrimare troppo è sparito nella sua stanza ed è riemerso con indosso gli occhialetti della piscina, per non lacrimare più. Quando mi si è presentato davanti non ho potuto fare a meno di fotografarlo e ridire fino a ... fine ricetta. Che spettacolo!

    vince il contest come miglior fotografia

    Procedimento:

    1. Tagliare i pomodori a cubetti scottarli in pochissima acqua e passarli al passaverdure, condire la salsa con olio sale e foglioline di basilico.
    2. Pulire zucchine e melanzane, tagliarle longitudinalmente e passarle in forno a 200° per 10 minuti le prime e per 15 le seconde.
    3. In una pirofila stendere sul fondo un primo strato di pomodoro, adagiare le verdure alternandole, inserire qualche fiore di zucca, spezzettare le mozzarelle e distribuirne uno strato, spolverizzare con parmigiano. Proseguire con gli strati fino a esaurimento degli ingredienti condendo con olio evo. Terminare con il pomodoro e il parmigiano. Infornare a 190° per circa 30 minuti.


    Con questa ricetta partecipo al contest Guarda come sono bravo!


    VINCO IL CONTEST COME MIGLIOR FOTOGRAFIA!

     

    11 luglio 2011

    torta per i 40 anni di un'amica


    Sono stata un pò latitante in questo ultimo periodo e mi dispiace, ma la motivazione era importante LE VACANZE dopo un anno di lavoro... Tenterò di rimediare con questa bellissima torta (lo dico da sola perché ne sono orgogliosa) preparata per un ricorrenza davvero speciale: i 40 anni di un'amica; un evento, che bisogna celebrare con una bella creazione, perchè un'occasione così importante è anche il luogo ideale dove sperimentare e mettersi alla prova! Allora tanti auguri cara Paola, metti il folle e vaiiiiii ora comincia il vero divertimento! 






                     Ingredienti per 12 persone:
    • 1 pan di spagna al cioccolato di 26 cm
    • 750 g di panna da montare
    • per la crema pasticciera montersino:
    • 200g di latte intero 
    •  50g di panna fresca       
    • 75g di tuorlo d'uovo 
    • 75g di zucchero    
    • 10g di maizena          
    • 10g di amido di riso         
    • 1/2 bacca di vaniglia bourbon      
    • 600 g di fragole
    • 2 cucchiai di liquore alla vaniglia
    • 2 cucchiai di zucchero di canna           
    • granella di pistacchi
    • 2 fogli di gelatina




    Come si fa:
    Preparate il pan di spagna anche un giorno prima, sarà più facile tagliarlo e farcirlo. Tagliatelo in tre dischi e adagiate il primo disco in uno stampo a cerchio regolabile.Preparate la crema pasticcera e mettetela a freddare in frigorifero.Montate la panna con un cucchiaio di zucchero e riponetela in frigorifero.


    Intanto frullate metà delle fragole (lasciandone una decina da parte per la decorazione) con lo zucchero e 1 cucchiaio del liquore; con questa bagna inzuppate il primo disco di pan di spagna. Stendevi sopra uno strato di crema chantilly che avrete ottenuto mescolando la crema pasticciera con la panna montata (di questa tenetene un po' da parte per la copertura finale). Ripetete lo stesso procedimento fino ad ultimare i 3 dischi.



    Ora preparate la gelatina di fragole:
    Ammorbidite i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda per qualche minuto, (i 15 minuti canonici sono stati sconsigliati da Maurizio Santin al suo corso, perché la gelatina si disperde nell'acqua se tenuta troppo a lungo ammollo) quindi scolateli e strizzateli bene. Scioglieteli con il liquore alla vaniglia su fuoco dolcissimo e versatela sul top della torta. Mettete a rassodare in frigorifero.



    Finitura della torta:
    Ricoprite interamente la torta con la panna montata rimasta e create dei disegni con il pettinino, tagliate a  metà le fragole rimaste e adagiatele intorno alla base della torta. Distribuite la granella di nocciola sul top. Tenete in frigorifero fino al momento di servire.






    Con questa ricetta partecipo al contest di Archcook 

    E approfitto di questo post per ringraziare ancora una volta la mia cara amica Sonia del blog La Cassata che mi ha dedicato questo premio, che accetto con soddisfazione e rivolgo ai blog che in questo periodo mi hanno più entusiasmata e anche guidata nel migliorarmi e scrutare sempre di più con curiosità i mille meandri della passione per il cibo e per la cucina. Come da regolamento vi devo svelare 7 cose su di me che non si sanno:


    1) Sono del leone, e anche se non amo l'astrologia, mi sento ben rappresentata, perchè passo da momenti di totale irreversibile pigrizia (mio marito dice che in quei momenti muovo la coda a ritmi da bradipo altro che leone!) a momenti in cui devo-riesco-non posso fare a meno di fare contemporaneamente 10 cose. E a volte mi riescono pure...
    2) Sono generosa
    3) Permalosa, ma ci sto lavorando...
    4) non sopporto l'arroganza e la prepotenza 
    5) sono felice, si può dire?!?!? anche perchè ci sono arrivata dopo un luuuungo percorso, non è che ce l'ho avuta in dono dal cielo.
    6) Faccio life-coaching, l'ho scoperto qualche anno fa ed è stato illuminante, ovviamente grazie anche alla persona che ho incontrato (Maura grazissime!)
    7) Corro corro e corro. 

    Ed ora i blog, ma Sonia devono essere 15? non sono tanti io ne avrei anche di più in mente...comunque:

    Ecco fatto!


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