Ok ci ho provato! Lo ammetto mea culpa, ho guardato i risultati strabilianti di alcuni blog, tra cui quello di Fausta, un mese fa circa ho adocchiato lo stampo originale che viene dall'America proprio per l'Angel e il Chiffon cake, e gli ho detto (sì proprio a lui) tra un pò sarai mio (sì perchè 20 euro per una cosa d'alluminio...) ho girato in tondo tra ricette e utensili, mumble mumble un'idea fissa stanziale in fondo all'angolino sinistro della mente, nascosto sotto orari, scadenze, figli, lavoro, fai sport che ti ingrassi, cucina che sennò non stai al passo, annaffia i fiori sennò fai la fine del giardino di Tinny (che ha comunque salvato!) e comunque l'idea era sempre lì, lo vuoi provà o no st'Angel Cake; quindi ieri e l'altro ieri in collegamento (quasi) diretto con Fausta, ho effettuato il mio primo tentativo, che non era proprio male, ma un pò troppo spugnoso e non certo alto 6 metri e mezzo come quelli che girano per la rete, ebbene sì! Ho studiato e dopo approfondite ricerche e una pressochè inesauribile scorta di albumi in freezer (colpa di montersino...tra frolla e creme ahivoglia!) ho trovato che l'errore è stato non utilizzare il cremor tartaro (che ha comunque un'azione lievitante seppur inferiore al lievito chimico) e aver utilizzato una farina con troppo glutine, che, montersino docet, insieme all'albume montato produce una torta-spugna che non ti stacca più dalle dita. La farina con poco glutine è quella 00 con proteine tra 8-9% (io ho utilizzato la barilla che soddisfa questa percentuale). Quindi sotto lo sconcerto di Fausta l'ho rifatto da un giorno all'altro con le dosi giuste e gli agenti chimici necessari, per cui anche i miei figli hanno esclamato :" mamma E' Especial"! poi perchè in spagnolo non lo so, comunque, visto che per me il loro giudizio è al di sopra di tutto, a me basta. Ecco il risultato e la ricetta pedissequa presa tra Fausta e il video di Montersino (nuova joint-venture):
Stampo Angel Cake di 25cm diametro x10
Ingredienti:
- 540g di albume
- 300g di zucchero semolato
- 7.5g di cremor tartaro
- 225g di farina W debole
- 225g di zucchero semolato
- 15g di liquore a scelta (ho usato il rum)
- 3g di buccia di limone grattugiata
-
3g di sale
1. Intiepidire gli albumi con il primo zucchero (300g) su fuoco dolce girando con una frusta fino alla temperatura di 45°. sempre secondo il metodo Montersino. Trasferire in planetaria e iniziare a montare per ottenere una massa stabile. (circa 5-7 min).
2. In un'altra terrina mescolare il secondo zucchero (225g) con la farina il cremor tartaro il sale e la buccia di limone grattugiata.
3. Mescola delicatamente le polveri nell'albume montato dal basso verso l'alto con movimenti delicati ma decisi. Aggiungere il liquore.
4. Con un sac-à-poche distribuire uniformemente l'impasto, senza imburrare lo stampo (25cm di diametro con bordi alti), cuocere a 170° per 45 minuti circa. Farlo raffreddare completamente rovesciando l'apposito stampo sui piedini.
A me dopo un'ora è caduto da solo, quindi è vero che non si attacca.
L'ho servito così al naturale ....
...così goloso con cioccolato bianco e nero fusi e granella di zucchero
... e con la marmellata
L'abbinamento qui non può che essere una bella tazza di latte freddo, o un tè. niente vini per questo post!