Con questa ricetta partecipo al contest del blog il gattoghiotto mise en place che termina il 30 aprile.
Primavera, voglia di aria all'aperto, tavolino in terrazzo con i libri preferiti, una tazza di caffè e un dolce ghiotto, rivisitato da me. Il dolce, inventato in onore di una ballerina russa di cui lo chef si era innamorato, vuole richiamare la leggerezza e la levità della ballerina negli ingredienti e nei colori della frutta. Gli spunti sono presi da Luca Montersino per la meringa e la crema.
Per la meringa francese: (di Montersino)
- 250g di albume
- 250g di zucchero semolato
- 250g di zucchero semolato
Montate l'albume con il 1° zucchero, quando è bianco e sodo aggiungere il 2° zucchero mescolando dal basso verso l'alto, io ho aggiunto 125 g di gocce di cioccolato è sempre una sua variante. Versare in un sac-à-poche formare dei cerchi sovrapposti e cuocere in forno a 100° con valvola aperta per 3 ore.
Per la crema pasticcera (di Montersino)
Quando l'ho provata la prima volta non ci volevo credere di una facilità assoluta SENZA MAI GIRARE se volete guardate anche il video su youtube è sorprendente:
Le dosi le ho ridotte di 1/4:
dosi utilizzate dosi di partenza di Montersino
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200g di latte intero 800g
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50g di panna fresca 200g
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75g di tuorlo d'uovo 300g
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75g. di zucchero 300g
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10g di maizena 35g
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10g di amido di riso 35g
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1/2 bacca di vaniglia bourbon
Brevemente:
1. Portate a ebollizione il latte con la panna.
2. Incidete la bacca di vaniglia, i semi vanno nello zucchero, la bacca nel latte mentre scalda.
3. Montate le uova con lo zucchero alla vaniglia fino ad avere una spuma (inglobando l'aria, l'uovo galleggerà sul latte).
4. Mettete nelle uova montate la maizena e l'amido di riso mescolando con la spatola.
5. Togliete la bacca di vaniglia dal latte e aggiungete il montato di uova-zuccheri-amidi nel latte che sta per bollire. L'uovo rimane in superficie: NON GIRO LA CREMA! Devo girare quando il latte sovrasta ai lati l'uovo e al centro si formano dei piccoli vulcani, come in questa foto.
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Crema Pasticcera - vulcani di latte |
6. Frusto per qualche secondo e spengo. Sanificare la terrina, nella quale verseremo la crema, con dell'alcool al 70% (io avevo la grappa), mettere la pellicola a contatto sulla crema, far raffreddare in frigo o su un bagnomaria con ghiaccio.
Per la crema chantilly:
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500g di panna fresca
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50g zucchero a velo
montare la panna fino a renderla consistente ma non troppo soda.
Amalgamare la panna alla crema quando si sarà raffreddata. Tenere in frigorifero.
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crema pasticcera e Chantilly |
Finitura del dolce:
- 2 cestini di fragole di Terracina
- frutti di bosco surgelati
Lavare accuratamente la frutta, tamponarla, cospargere di zucchero di canna e lasciare marinare per una mezz'ora.
Riempire ogni cestino di meringa con la crema ottenuta distribuendola con il sac-à-poche. Guarnire con la frutta e spolverare con zucchero a velo. Servire con caffè.