30 aprile 2011

bicchierini di tiramisù alle fragole



Per la crema tiramisù, secondo la ricetta di Luca Montersino:

  • 75g di tuorli
  • 125g di miele di acacia
  • 100g di latte fresco intero
  • 250g di mascarpone
  • 250g di panna
Per la bagna alle fragole

Per la finitura

  • 400g di savoiardi
  • 50g di cioccolato fondente 


1. Per la crema lavorate in un pentolino i tuorli con il miele, unite il latte bollente e fate cuocere fino a 85°; trasferite il tutto in planetaria e montate fino al raffreddamento. Mescolando delicatamente con una leccarda incorporate il mascarpone e infine la panna montata.

2. Frullate 200g di fragole con lo zucchero 4 cucchiai di acqua e il liquore. Tenete da parte le altre per la decorazione finale.

3. Per la finitura disponete nei bicchierini gli strati alternati di savoiardi inzuppati nella bagna alle fragole e la crema tiramisù fino ad esaurimento degli ingredienti. Fondete il cioccolato al microonde e decorate con griglie o a piacere.





27 aprile 2011

girelle con prosciutto crudo & pinoli



Dal libro sul pane del francese Richard Bertinet ho preso questa ricetta sfiziosa di girelle, con prosciutto crudo e pinoli, che si possono servire con l'aperitivo: il procedimento è semplice, considerate però i tempi di riposo. Partecipo con questa ricetta al contest Il molino Chiavazza.

22 aprile 2011

Torta caprese decorata per Pasqua


Torta Caprese decorata

21 aprile 2011

mousse di ricotta con gelatina di fragole


Allora è vero che è Primavera! e sono contenta quest'anno di festeggiarla in modo nuovo, con il mio blog, neonato e felice di esserlo, attraverso il contest di Irina, che è un inno a questa stagione e alle Fragole! Potrei farne indigestione. Ormai le fragole si trovano tutto l'anno persino nei supermercati, sono lunghe e un pò bruttine, della fragola però hanno solo il colore perché il sapore è inesistente! Ora invece nella loro stagione sono ciocciottine e tonde rosso fuoco e di un sapore perfetto, è bello aspettarle e non anticiparne i tempi; la goduria è raddoppiata! Quindi vi presento la mia ricetta della raccolta delle fragole....ovviamente ho coinvolto il mio nanerottolo per fare le foto, che con pazienza malcelata ha prestato le sue manine sante per una seduta di shooting, (sempre col solito cellulare inzaccherato), però mamma stavolta in cambio mi dai 3 fragole! Ecco qua il senso del lavoro ripagato sta germogliando nel cuore del mio nanerottolo. Sì perché quando le ho comprate (sapendo che ne vanno golosi) ho Tuonato nel telefono : Non le mangiate mi servono per il dolce!" ufffff allora me le dai in cambio delle foto! Ok ok affare fatto!
Voilà la ricetta...

 




Ingredienti per 8 persone:                  Ah dimenticavo E' FACILISSIMA!
  • 200g di biscotti integrali
  • 75g di burro
  • 4 fogli di gelatina
  • 60ml di liquore alla vaniglia*
  • 250g di ricotta       (se preferite potete sostituire la ricotta con lo yogurt intero)
  • 250g di panna da montare
  • 50g di zucchero semolato
  • 300g di fragole
  • e alchechengi per la decorazione



Come si fa:
1. Tritate i biscotti finemente e lavorateli con il burro precedentemente fuso nel microonde o a bagnomaria, mescolando fino a ottenere una massa compatta e omogenea. Appoggiate uno stampo per mousse rotondo del diametro di 24cm (io uso quello regolabile) su una placca rivestita con carta da forno e distribuitevi sul fondo l'impasto, premendolo e livellandolo con un cucchiaio.

                         1.    2.

       3.4.          
                                                                                                      liquore alla vaniglia

2. Ammorbidite i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda per 15 minuti, quindi scolateli e strizzateli bene. Scioglietene due con il liquore alla vaniglia su fuoco dolcissimo e incorporateli alla ricotta, che avrete precedentemente lavorato con un cucchiaio di zucchero. A parte montate la panna insieme con lo zucchero quindi aggiungetevi la ricotta alla vaniglia e versate tutto nello stampo sopra la base dei biscotti livellando con una spatola; riponete in freezer per 20 minuti.        


3. Intanto frullate 200 g di fragole con un cucchiaio di zucchero e del succo di limone, sciogliete su fuoco dolce gli altri due fogli di gelatina e uniteli al succo delle fragole.
4. Togliete dal congelatore lo stampo contenente la mousse e versatevi sopra la gelatina di fragole fino a colmare lo stampo. riponete il tutto nel congelatore per 3 ore.
5. Infine togliete delicatamente la mousse dallo stampo e decoratela a piacere con fragole e alchechengi. Spolverizzare con zucchero a velo. 



* Liquore alla vaniglia: Ovviamente meglio quello fatto in casa con le vere bacche di Vaniglia di Bourbon del Madagascar; ho preso la ricetta dalla ciliegina sulla torta, io però utilizzo le bacche da cui ho già prelevato i semi per altre ricette: 1 bottiglia di vodka, inserite 15-20 baccelli tagliati in 2-3 pezzetti e scuotete la bottiglia che sceglierete a chiusura ermetica da 1 lt. una volta al giorno per i primi dieci giorni, poi quando ve ne ricordate. Si può utilizzare già dopo 3 mesi, ma l'ideale è dopo 6 mesi perché il sapore dell'alcool ha ceduto completamente il posto alla vaniglia, meraviglia!!!


Con questa ricetta partecipo a :



20 aprile 2011

pan brioche alla salvia per la colazione di Pasqua



Per la colazione di Pasqua un pane ricco di sapori della tradizione,
croccante fuori e morbidissimo dentro.




Ingredienti per 12 persone

per la biga 
  • 300 g di farina 0
  • 2-3 g di lievito di birra
  • 150g di acqua
per l'impasto

  • 700g di farina 0
  • 4dl di latte
  • 140g di burro
  • 3uova
  • 2-3g di lievito di birra
  • 40g di foglie di salvia
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 3 cucchiaini di sale
  • 2 cipolle 
  • olio evo
  • burro e farina per lo stampo


  
1. La sera prima preparate la biga mescolando gli ingredienti fino a formare una palla che metterete in una ciotola unta d'olio coperta con la pellicola trasparente, chiusa in una credenza.

  
2. Il giorno dopo sbucciate la cipolla e tritatela grossolanamente fatela appassire a fuoco medio con 2 cucchiai d'olio, spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Lavate e asciugate le foglie di salvia e tritatele finemente lasciandone da parte qualcuna per la decorazione.

3. Scaldate il latte e appena tiepido scioglietevi il lievito, versatelo in una terrina ampia e incorporatevi la farina setacciata precedentemente (io ho messo tutto in planetaria con il gancio) ; amalgamate gli ingredienti e aggiungetevi lo zucchero, il sale, il burro morbido tagliato a tocchetti, le uova, la cipolla, la salvia tritata e infine la biga. Impastate fino a formare un impasto omogeneo (sarà molto appiccicoso quindi servitevi di un tarocco), ungetene la superficie con poco olio e lasciatelo lievitare coperto con un telo per 20 minuti.

4. Trascorso questo tempo lavorate ancora brevemente l'impasto e trasferitelo in 2 stampi a cassetta da 2.5 lt. già imburrati e infarinati; lasciate lievitare ancora per almeno 30 minuti (io le ho messe nel forno tiepido).

Scaldate il forno a 180° e fate cuocere per 45-50 minuti sformate e lasciate raffreddare su una gratella. Servite i pan brioche alla salvia affettati, accompagnandoli con fettine di salame e le foglioline di salvia.

P.s.: Si conserva morbido anche 3-4 giorni chiuso in un sacchetto.


A Tutti Buona Pasqua!

14 aprile 2011

mamma mi fai i panini morbidi....


"Mi fai i panini morbidi mamma?"sentenzia il piccolino (!) Come non te li faccio tesoro, alla richiesta del tuo nanerottolo (lo vedi sempre così anche quando ormai ti sfiora la spalla), non si può dire di no... così domenica ho fatto il pane e mentre impastavo, lui è uscito in passeggiata con il papà e gli ha chiesto "mi dai un budget per comprare i fiori a mamma?" eh sì la crisi si respira dovunque anche nel mondo dei nanerottoli, quando mai prima si pubblicava il bilancio consolidato della famiglia per acquistare dei fiori?, comunque menomale che l'ha sforato il budget del papà, perchè mi ha portato un vasetto di fiorellini viola con la carta gialla non proprio economici, che solo a guardarli ti arriva la primavera fin dentro il midollo! E la primavera costa.... Come ha scritto la mitica Nigella the spring has sprung, un suono quasi onomatopeico che rievoca il  rumore del fiore che si schiude al rallenty su national geographic channel! Comunque pronti i panini io dovevo fare le fotografie, e quindi ho dovuto forzare la loro pazienza qualche minuto: nel frattempo il piccolo mi diceva mamma ma non è che oramai cucini per il blog, invece di tenere il blog per quello che cucini (oddio mio tana per me!, delle volte cucino per stare al passo con voi super bloggers d'annata, delle volte fotografo qualunque cosa sto cucinando, non si sa mai vada bene per un post o per uno dei tanti contest che ci sono in giro (attente attente ne sto tramando anche uno mio prossimamente su questo blog).

11 aprile 2011

Cheese cake ai frutti di bosco con marmellata di visciole



Allora Mariacristina  del Blog mammahelp this is for you!!! Nel senso che come facevo a rinunciare a un contest sulla marmellata, impossibile, come ti ho già scritto, la mattina riesco a rotolarmi giù dal letto solo con il dolce pensiero della mia English Breakfast, fette biscottate e marmellate di tutti i tipi; invece dei rossetti vado in giro a comprarmi i vasetti di marmellata di tutti i tipi e le specie; e sai che da piccoli ci dicevano non si apre un barattolo di marmellata nuovo se non si è finito quello già iniziato, io mi sono liberata di questa regola e se apri il mio frigorifero ce ne sono almeno 3/4 aperti, perché tanto tra crostate e biscotti e colazioni finiscono in una settimana! Dunque non volevi una ricetta già postata, anche se devo dirti per me la marmellata da il meglio di sé (dopo aver assolto al suo compito di svegliarmi la mattina!) proprio nella crostata, è il massimo della goduria, ma ne avevo già postate diverse e anche nei biscotti, quindi ho ripiegato su un dolce particolare, il cheese cake preso dall'Enciclopedia della Pasticceria, la ricetta è di Vittorio Santoro, e qui la marmellata pur non essendo l'ingrediente principale, fa la differenza! Ecco qua. Devo dire che domenica a pranzo si sono leccati i baffi!


07 aprile 2011

Tsoureki (pane Pasquale)


Quando ho scoperto il blog di Dada Le Ricette dell'Amore Vero è stato amore a prima vista; un blog nato da poco (come il mio), ma accurato e pieno di dolci antiche scoperte, perchè ognuno di noi ha dei ricordi legati ai profumi e ai sapori della cucina di una nonna o di una zia, che ritornano all'improvviso alla mente e ci catapultano inconsciamente nei luoghi del passato. E' quasi una sensazione fisica, inconsapevole, ma assolutamente concreta, un viaggio nel tempo che senza artifici e anzi con la magia più antica del mondo, quella della cucina, ci trasporta nell'infanzia quasi più velocemente di una musica o di una melodia, che altrettanto possiedono in sè lo stesso potere di un sapore o di un profumo amati. Una su tutte per me vale la scena di Ratatouille quando il cinico critico gastronomico, a contatto col primo boccone di ratatouille cucinata dal topolino, si ritrova bambino alla porta di casa davanti alla mamma che gli cucina questo piatto; i tratti del viso si distendono, gli occhi ridiventano dolci come quelli di un bambino, lui è di fatto tornato piccolo, perchè quel sapore è il sapore della sua mamma, dell'amore vero.

04 aprile 2011

Cestini di Pavlova

Con questa ricetta partecipo al contest del blog il gattoghiotto  mise en place che termina il 30 aprile.
Primavera, voglia di aria all'aperto, tavolino in terrazzo con i libri preferiti, una tazza di caffè e un dolce ghiotto, rivisitato da me. Il dolce, inventato in onore di una ballerina russa di cui lo chef si era innamorato, vuole richiamare la leggerezza e la levità della ballerina negli ingredienti e nei colori della frutta. Gli spunti sono presi da Luca Montersino per la meringa e la crema.



Per la meringa francese: (di Montersino)
  1. 250g di albume
  2. 250g di zucchero semolato
  3. 250g di zucchero semolato

Montate l'albume con il 1° zucchero, quando è bianco e sodo aggiungere il 2° zucchero mescolando dal basso verso l'alto, io ho aggiunto 125 g di gocce di cioccolato è sempre una sua variante. Versare in un sac-à-poche formare dei cerchi sovrapposti e cuocere in forno a 100° con valvola aperta per 3 ore.
 
  
               




                  

Per la crema pasticcera (di Montersino)

Quando l'ho provata la prima volta non ci volevo credere di una facilità assoluta SENZA MAI GIRARE se volete guardate anche il video su youtube è sorprendente:
Le dosi le ho ridotte di 1/4:

        dosi utilizzate                                       dosi di partenza di Montersino
  • 200g di latte intero                                    800g
  • 50g di panna fresca                                   200g
  • 75g di tuorlo d'uovo                                   300g
  • 75g. di zucchero                                        300g 
  • 10g di maizena                                           35g
  • 10g di amido di riso                                     35g
  • 1/2 bacca di vaniglia bourbon
Brevemente:
1. Portate a ebollizione il latte con la panna.
2. Incidete la bacca di vaniglia, i semi vanno nello zucchero, la bacca nel latte mentre scalda.
3. Montate le uova con lo zucchero alla vaniglia fino ad avere una spuma (inglobando l'aria, l'uovo galleggerà sul latte).
4. Mettete nelle uova montate la maizena e l'amido di riso mescolando con la spatola.
5. Togliete la bacca di vaniglia dal latte e aggiungete il montato di uova-zuccheri-amidi nel latte che sta per bollire. L'uovo rimane in superficie: NON GIRO LA CREMA! Devo girare quando il latte sovrasta ai lati l'uovo e al centro si formano dei piccoli vulcani, come in questa foto.
 
Crema Pasticcera - vulcani di latte
6. Frusto per qualche secondo e spengo. Sanificare la terrina, nella quale verseremo la crema, con dell'alcool al 70% (io avevo la grappa), mettere la pellicola a contatto sulla crema, far raffreddare in frigo o su un bagnomaria con ghiaccio.

Crema Pronta

Per la crema chantilly:
  • 500g di panna fresca
  • 50g zucchero a velo
montare la panna fino a renderla consistente ma non troppo soda.
Amalgamare la panna alla crema quando si sarà raffreddata. Tenere in frigorifero.

crema pasticcera e Chantilly

 Finitura del dolce:
  • 2 cestini di fragole di Terracina
  • frutti di bosco surgelati
Lavare accuratamente la frutta, tamponarla, cospargere di zucchero di canna e lasciare marinare per una mezz'ora.

Riempire ogni cestino di meringa con la crema ottenuta distribuendola con il sac-à-poche. Guarnire con la frutta e spolverare con zucchero a velo. Servire con caffè.


  
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