26 gennaio 2013

le castagnole di carnevale ... friggi friggi



"Ora la follia è finita! Finalmente le pazzie carnevalesche sono terminate. Anche gli innumerevoli moccoli di ieri sera erano uno spettacolo da matti. Bisogna averlo visto una volta il Carnevale romano per perdere del tutto la voglia di rivederlo." Nel 1787 così scriveva Goethe nel suo Viaggio in Italia a proposito del mercoledì delle ceneri, che di fatto poneva fine alla baldoria e smodatezza soprattutto culinaria, dove tutti gli eccessi erano permessi. Come questi...

20 gennaio 2013

ganache all'arancia, ovvero l'antidoto alla crisi


Domenica di pioggia, la crisi, il lavoro, le elezioni, le solite frasi fatte, la scelta del liceo per tuo figlio, le scuole pubbliche allo sfascio, per portare soldi a quelle private, e ancora ... le tasse da medioevo, e i giovani buttati, le tette che fanno carriera, e le mamme che vengono retrocesse, che palle sempre la stessa solfa...meglio mettersi in cucina và e fare una bella crostata o quello che volete... Oppure se state a dieta (orrore) per tirarvi su leggete l'intervista a Brunello Cucinelli  (su non so quale numero di Vanity Fair); viene voglia di correre da lui a fare la sarta nella sua azienda, per  la sua filosofia e grandezza intellettuale, degna di altri confini. Mi sono commossa alle lacrime!

per la pasta frolla classica di Maurizio Santin:
500 g di farina
285 g di burro morbido
140 g di zucchero a velo
50 g di farina di mandorle
2 uova bio
1/2 baccello di vaniglia
1/2 cucchiaino di fior di sale
per la ganache all'arancia
70 g di cioccolato fondente (io al 70%)
il succo di un arancia
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di miele


Setacciate metà farina nell'impastatrice o nella planetaria; aggiungete il sale, lo zucchero, il burro, le uova, i semi della vaniglia, la farina di mandorle. Iniziate a lavorare a bassa velocità, poi incorporate il resto della farina setacciata. Impastate fino ad avere un composto omogeneo. Formate un panetto schiacciato e fate riposare 12 ore prima di utilizzarla. Se non ho tempo la metto in freezer schiacciata tra due fogli di carta da forno, per 10 minuti.


Cuocete il guscio in bianco, bucherellando bene la base; se volete mette dei pesi sopra, io ci metto un foglio di carta da forno e sopra una tortiera più piccola. 190° per circa 35 minuti. Fino a doratura.
Preparate intanto la ganache all'arancia: Sciogliete il cioccolato a bagno maria; in un altro pentolino a fuoco dolce scaldate il succo d'arancia con lo zucchero, fino a che si sarà sciolto. Aggiungetelo a cucchiai al cioccalato fuso e mescolando inserite il miele (lo renderà lucido). Togliete dal fuoco e attendete che si intiepidisca. Versatelo sul guscio di frolla e decorate con granella di mandorle o nocciole. 


17 gennaio 2013

dolci e ricette di carnevale


Ebbene sì, si chiama proprio così la grande soddisfazione di questo inizio d'anno: vedere pubblicate e stampate le proprio ricette e foto su una rivista "vera" di carta, che si compra in quei chioschetti chiamati edicole! Un inserto speciale, soprattutto per noi lo so, che ci abbiamo lavorato di gran lena, friggendo come delle pazze frappe e castagnole, in un periodo in cui tutti sfornavano pandori e torroni! Lo trovate da oggi in tutte le edicole d'Italia. Grazie alla preziosa collaborazione e soprattutto grande leggerezza delle mie amiche e colleghe Claudia, DonatellaNicoletta, Patrizia, Antonella e la bravissima grafica e impaginatrice Elena.
Beh siamo felici! Non perdetevelo eh! 
A presto Mony 

14 gennaio 2013

crostata agli agrumi con cioccolato bianco



Il connubio agrumi e cioccolato bianco, l'aspro dell'arancia con la dolcezza del cioccolato è un bel gioco di equilibri, che danno una certa soddisfazione al palato.


Per la pasta frolla utilizzate la vostra ricetta
altrimenti la mia è fatta con:
150 g di burro
300 di farina
150 di zucchero 
1 uovo
pizzico di sale
buccia di limone grattugiata


Mescolate gli ingredienti anche nella planetaria con la foglia, stendete l'impasto tra due fogli di carta e fate riposare per 30 minuti in frigo. Procedete alla cottura in bianco (180° per circa 30 minuti) del guscio di frolla; se la bucherellate perfettamente non c'è bisogno di mettere dei pesi come fagioli o riso, io non li ho mai usati. 



Per il ripieno:
2 grosse arance
1 cucchiaio di rum
2 cucchiai di zucchero di canna
70 g di cioccolato bianco 
Pelate al vivo le arance sopra la padella dove le sfumerete, per raccoglierne il succo. Aggiungete lo zucchero, il rum e versatevi gli spicchi di arancia; caramellateli per un paio di minuti a fuoco medio.  Stendete un velo di marmellata di arance sul guscio di frolla cotto e intiepidito. Sistemate gli spicchi di arancia sovrapponendoli. Sciogliete al microonde o a bagnomaria il cioccolato bianco, e decorate la crostata con un sac à poche dal quale farete uscire fili di cioccolato (potete anche usare un cucchiaio che muoverete velocemente sopra la crostata).


Buona settimana,
Mony



07 gennaio 2013

la ricetta che vi è piaciuta di più: piccole capresi di montersino


 

La prima ricetta del 2013 è una ricetta postata nel 2012, quella che è stata visitata più volte. Raccolgo così l'invito di Milla a fare una miscellanea delle nostre ricette più amate dell'anno appena passato; mi sembra un modo divertente per riesumare dagli archivi fatiche giustamente apprezzate dalle colleghe blogger e dai lettori. E alla raccolta di Un dolce al mese di Morena. Questa nello specifico è stata laboriosa, per niente agevole, ma di una goduria smisurata. A proposito è Glutenfree.

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