I ragazzi sono i più difficili da accontentare, questa tarte l'ho preparata per un compleanno e la namelaka vi stupirà come ha stupito Flavia, la festeggiata. La ricetta è della bravissima Simona del blog Tè e cioccolato (che ora sta studiando nella scuola di Massari per diventare pasticciera!)
La namelaka va preparata il giorno prima.
Ci potete decorare anche i cupcakes o torte di qualsiasi tipo, è solida abbastanza da fare da copertura.
per la pasta frolla
250 g di burro
250 g di zucchero
300 g di farina integrale
300 g di farina 00
2 uova bio
1 pizzico di sale
2 cucchiai di rum
scorza limone bio
per la Namelaka al cioccolato Bianco:
qui la dose doppia
400 g di cioccolato bianco
236 g di latte intero fresco
12 g di glucosio (in alternativa miele)
4 g di colla di pesce in fogli
470 g di panna fresca
per guarnire
frutti rossi e neri a piacere
preparate la namelaka il giorno prima
Portare il latte a bollore con il glucosio. Spezzettare il cioccolato bianco o utilizare le pastiglie, mettetele in un bicchiere del frullatore ad immersione o in una ciotola profonda. Ammorbidite la colla di pesce, strizzatela e aggiungetela al latte caldo. Togliete dal fuoco e versare il latte sopra al cioccolato. Amalgamate con il frullatore ad immersione (come nella foto) senz inglobare aria. Aggiungete la panna fresca liquida continuando ad amalgamare con il mixer. Coprite con la pellicola a contatto e mettete in frigorifero per 12 ore. Passato il tempo montatela in planetaria con la frusta.
preparate la pasta frolla:
Lavorate in planetaria zucchero e burro ammorbidito fino ad ottenere una crema, inserite le uova una alla volta, il sale, aggiungete le farine setacciate la scorza di limone e due cucchiai di rum. Fino ad ottenere una palla omogenea. Fatela riposare per 30 minuti in frigorifero stendetela e ricoprite una tortiera di 30 cm. imburrata e infarinata. Mettete in frigorifero a riposare.
Nel frattempo montate la namelaka in planetaria e mette in frigo.
Cuocete la pasta frolla in bianco per 30' a 190°.
Fate freddare bene.
Montaggio del dolce:
Decorate la crostata con un sac a poche con la namelaka facendo dei giri concentrici, al di sopra disponete la frutta a piacere. Spolverizzate con zucchero a velo.
Auguri Flavietta!
E' un periodo vorticoso quindi scusate se non sono presente nei blog quanto vorrei!
Anche se vi leggo sempre.
Baci & Abbracci
Mony
Bellissima l'idea di usarla per i cupcakes al posto della classica crema al burro, che nausea un pò :)
RispondiLa torta beh... un capolavoro! Complimenti, sono estasiata!
Un abbraccio grande
Mai sentita nominare, ma i presupposti per immaginarls buonissima ci sono tutti!!Il glucosio c'è, non resta che provare, magari con un altro tipo di cioccolato! Sono curiosissima del sapore! Ah, tranquilla, il mio compleanno è a dicembre, hai tutto il tempo per prepararmi qualcosa!!un bacione!
RispondiQuanto amo la namelaka! Ne amo la consistenza, la freschezza e il fatto che non sia stucchevole... Al cioccolato bianco però non l'ho mai provata!
RispondiMeravigliosa e buonissima questa torta!!!!
RispondiL'adoro tesoro questa tarte appena vista sono rimasta incollata al monitor è di una bellezza unica e poi riesco quasi ad assaporarne il sapore ma per ora la tengo da parte dopo la dieta l'ha preparerò subito!!Un bacione grandisssssssssssimo e tvbbbb
RispondiImma
giuro... non l'ho mai sentita nominare.. ma già mi intriga!!!!!
Rispondibeh! vorrà dire che oltre alla tua fantastica fluffosa... mi "toccherà" provare anche questa..... :)
un abbraccio
hai stupito anche noi, me sicuramente che preparo cose semplici e non sempre,o meglio mai perfette, ecco perchè passo da te per riprendermi, bravissima
RispondiCondivido assolutamente, la consistenza della namelaka è straordinaria, abbastanza compatta da poterla usare come crema ma setosissima, quasi si scioglie in bocca quando l'assaggi. Fa un effetto grandioso sulla tua tarte. Un abbraccione
RispondiE' vero Angela io non la conoscevo e l'hai descritta perfettamente. un'ottimo sostituto della crema al burro.
Le tue torte sono sempre meravigliose... la namelaka mii manca, ma grazie a te ora posso andare a cercare questo meraviglioso ingrediente, che già mi ha conquistata!
RispondiA presto, Michela
Interessante questa crema, non l'avevo mai sentita. Strano che si metta lagelatina per poi montare il tutto il giorno dopo. Curiosa questa cosa. Ovviamente bisognerà provarla perchè deve essere buonissima!
RispondiCiao ciao
Morena
La consistenza è davvero perfetta e non lo direi se la ricetta fosse mia, ma questa ragazza è un vero talento, e tutte le sue preparazioni sono un vero insegnamento per me. La gelatina addensa a tal punto il composto che si monta poi come una panna consistente il giorno dopo. :D
P.S. Naturalemnte con tutto il discorso era sottinteso che la torta è magnifica! :P
RispondiMony ma dimmi un po' tu vuoi farmi morire...questa tarte non solo è stupenda ma ha un aspetto incredibilmente goloso, adoro i frutti di bosco e tu sei un vero talento! davvero complimenti di cuore...ma come si fa a resistere? vorrei farla immediatamente...help! un bacio e un abbraccio forte mia bella tentatrice
RispondiPensavo di aver concluso bene il pranzo ma... mi si è aperta una voragine di voglia di dolce appena arrivata qui! :D A volte la cucina sembra arte...
RispondiLa crema con il nome buffo non l'avevo mai sentita, quindi grazie non solo della splendida visione ma anche della scoperta!
Monica bella, hai preparato un dolce stupendo ! Da 10 e lode..bellissimo nell'aspetto e immagino FAVOLOSO nel gusto :) Ti abbraccio forte <3
RispondiLo sapevo! Lo sapevo che non dovevo passare. La cioccolata bianca ci sta dentro, brutta puzzona che non sei altro! E adesso io come mi metto? Ho sbagliato tutto... non sarei mai dovuta diventare foodblogger e incontrare voi... tutta ciccia senza brufoli (oramai passata l'età!) .... ma vi adoro per questo!!!! Bellissima Moni. Anzi, direi perfetta. Ne approfitto per lasciarti i miei auguri per una Pasqua serena.
RispondiNon conoscevamo questa crema, ma è decisamente meravigliosa!! Con tutti quei frutti di bosco che la impreziosiscono questa crostata è la fine del mondo :-)
RispondiFantastica questa torta, neanche io conoscevo la crema ma è da provare! Un bacione :)
RispondiLa namelaka la provai la prima volta quando comprai il libro delle ricette di base di Maurizio Black Santin... e devo dire che è splendida... ma in questa torta deve starci divinamente!! E ora cosa faccio che domani dovrebbe arrivarmi lo stampo per la fluffosa? :-)
RispondiVa beh, risolto... faccio prima una e poi l'altra!
Ciao!
Mony hai creato una torta favolosa ed immagino la gioia della festeggiata nel vedere una crostata non solo bella ma anche ottima. Questa crema lo conoscevo grazie a Santin e l'ho provata nella versione al cioccolato fondente ma la tua così bianca e bella è una vera tentazione, da provare quanto prima!
RispondiTi abbraccio e ti lascio un sorriso
I ragazzi sono difficili da accontentare? e no Mony... con te farebbe un sorriso di stupore anche il più rompi scatole (mia sorella tipo) fidati! la tarte è un sogno e la crema namelaka l'avevo sentita nominare in qualche libro di pasticceria, ma ti confesso che non l'ho mai preparata e sopratutto non ho approfondito l'argomento... la cosa che mi ha incuriosita molto è la metodica... praticamente anch'io spesso la ganache la monto il giorno dopo... ma qui c'è anche la gelatina... e non mi capacito come il composto solidificato con la gelatina non formi i "pezzetti" una volta che viene montato di nuovo! una magia che voglio provare quanto prima anche solo se devo farcire una torti mini o inserirla in un dolce al cucchiaio :) sei sempre una fonte inesauribile di spunti... grazie:* ti mando un abbraccio grande
RispondiQualcosa mi dice che questa namelaka la proverò presto.. molto presto ;D
RispondiSembra divina, e poi con l'estate arriva il tempo delle creme fresche e delle crostate di frutta!! E' necessario provarla :) Ottima, un mega bacio,
Buona serata
Silvia
e'semplicemente bellissima,racchiude il dolcissimo gusto della primavera :)
Rispondisi, l'avevo già vista dalla pasticcera tempo fa...ma che studia a fare? è già bravissima! è come se facessi un corso tu...l'unico che potresti fare da insegnante! torta bellissima! Buona Pasqua tesoro, baciuzzi
RispondiSpettacoloooooooo :D La namelaka è pazzesca, buona a dir poco!!! Moni, sto mangiando troppi dolci in questi giorni, devo darmi una calmata... meno male che non ho davanti questa meraviglia, altrimenti l'avrei fatta fuori in meno di 10 minuti :D Un abbraccio stretto stretto tesorina mia <3
RispondiLinda e bem gulosa, essas frutas dão lhe um ar ainda mais apetecível.
Rispondibeijinhos
Ma che meraviglia questa torta Monicaaaaa!!!
RispondiE la namelaka era nei miei progetti da un po'!!! L'avevo adocchiata su un libro di Santin!!!
Adesso mi segno anche questa ricetta e la provo di sicuro!!!
Spettacolo amica mia!!! Bella bella!!! Roby <3
Questa torta è meravigliosa e questa namelaka è assolutamente da provare!!
RispondiUn bacio cara!
Oh mamma mia ma che splendore è?????? Vine voglia di farla subito, o meglio se la trovassi già fatta vien voglia di mangiarla subito :-) Un bacione e auguri di una buona Pasqua!
RispondiLa Name...che???? Voi Galline pasticcere riuscite sempre a stupirmi, ma dove le trovate queste mille creme tutte diverse tra loro per gusto e preparazione? La tua torta è come al solito da UUUUUUUUUrlo ♥
RispondiTi abbraccio Moniz, ti voglio bene tanto tanto!
La tua Mirtillina